Gara internazionale a coppia
organizzazione: SB Pregassona – Lugano, Pregassona




VENDEMMIA: VINCONO CAPPA E BRAGHINI
Lugano, 4- 5 ottobre 2025
Lunga la vita del “Torneo della Vendemmia” che l’infaticabile Mario Di Fabio organizza con grande determinazione e sponsorizza generosamente, insieme con BancaStato, per conto della Società Bocciofila Pregassona-Lugano. La gara è oramai l’ultimo residuo appuntamento internazionale da quando la denuncia della convenzione italosvizzera ha scoraggiato altri Club.
Resta sempre e comunque una bella passerella di parecchi campioni del nostro sport. Intendiamo con ciò, accanto ai nostri, i giocatori italiani che possono espatriare, loro malgrado, solamente una volta ogni anno.
Sono state centododici le coppie iscritte nell’edizione 2025 così ripartite: 54 quelle ticinesi, 1 del Grigioni, 7 delle Regioni 1 e 2 (oltre Gottardo) e 50 giuste giuste quelle provenienti dalla vicina Repubblica, attirate comprensibilmente dal consistente banco premi.
E gli “azzurri” non hanno cannato nemmeno quest’anno l’appuntamento con il successo. Il tesoretto del torneo internazionale è infatti finito nelle tasche di Francesco Cappa e Roberto Braghini della Società Concesio di Brescia. Una formazione solida che, stando ad alcune autorevoli testimonianze, hanno costruito il loro successo grazie a un paio di partite giocate perfettamente nelle eliminatorie della domenica mattina al Palapenz.
Le fasi finali, le semi e l’incontro decisivo, sono state molto equilibrate. Merito soprattutto dei giocatori ticinesi capaci di approdare fin lì. Luca Rodoni e Valentino Ortelli (Torchio), dopo aver eliminato Roberto Antonini e Fernando Paone (Arcos Brescia), una delle coppie più accredidate, sono stati supertati per 12 a 10 da Ryan Delea e Alessandro Eichenberger (Aurora Losone). Nell’altra semifinale i futuri vincitori hanno avuto la meglio sulla formazione italosvizzera della Caccialanza di Milano di Roberto Notari e Ryan Regazzoni (12 a 9).
Finalissima molto equilibrata. Le due coppie si sono inseguite e si sono strette la mano solo sul 12 a 10 in favore dei due giocatori “azzurri”. Bravi comunque i nostri due giovani che hanno caricato il loro palmares con un piazzamento di prestigio.
Archiviata, per finire, l’unica gara internazionale, si continuerà a coltivare il nostro piccolo orticello senza mote opportunità di misurarsi con situazioni che potrebbero rappresentare una interessante piattaforma di crescita per molti nostri giovani campioni.




