Il “Trofeo Rinascita” a Gabriele Marinelli
A pochi giorni dal suo ventiseiesimo compleanno, è nato il 20 gennaio del 1998, Gabriele Marinelli ha conquistato il successo più importante della sua giovanissima carriera che, peraltro, si annuncia molto promettente, a giudicare dalle qualità che Gabriele ha dimostrato a Budrione.
Nessuno, infatti, si impone nel “Trofeo Rinascita” in modo occasionale. Basta dare un’occhiata all’albo d’oro, ricchissimo di nomi altisonanti…
Marinelli è residente a Senigallia, comune di 45’000 abitanti in provincia di Ancona. Nella città marchigiana svolge la professione di operaio di fabbrica. Dopo alcuni anni in cui si è dedicato al calcio e al tennis, ha deciso di dedicarsi con assiduità allo sport delle bocce.
Dopo il successo del 7 gennaio, Gabriele ci ha cortesemente rilasciato la seguente intervista.
Da quest’anno giochi per la Società Bocciofila Flaminio di Roma. Perché?
“Ho accettato di trasferirmi alla Flaminio poiché è un Club che punta al Campionato. Il progetto è intrigante e mi sento di dedicare tutto il mio impegno per questo obiettivo societario”.
Com’è la situazione dopo le prime giornate?
“Abbiamo perso due incontri, ne abbiamo vinto uno e uno lo abbiamo pareggiato. Il livello tecnico del Campionato è davvero elevato”.
Qualche impegno ancora in Lombardia?
“No. Abbiamo già affrontato la Possaccio e la Caccialanza in trasferta, le due squadre lombarde. Le ospiteremo a Roma nelle partite di ritorno. Sarò comunque a Brescia per una parata i prossimi 10 e 11 febbraio”.
Disciplina individuale a pare, chi è il partner di coppia?
“È Luca Di Felice con il quale mi trovo molto bene. Condividiamo la medesima filosofia: dare tutto il meglio di noi stessi per la Società e per il Campionato!”.
