organizzazione: SB Sfera, Lugano
GIOVANI E UN CAMPIONATO PROMETTENTE
Lugano, 8 giugno 2025
Si sono viste parecchie cose molto belle durante il Campionati Svizzeri giovanili che si sono disputati domenica scorsa presso il Centro nazionale sport bocce di Lugano. Quaranta gli iscritti nelle tre classiche categorie, tutti quanti “allievi” delle scuole bocce attive nel nostro comprensorio.
Sotto il tetto della struttura luganese si sono uditi molti calorosi applausi e persino alcuni boati di approvazione dopo alcune giocate sorprendenti e davvero godibili.
Giulio Glorioso, il non ancora diciassettenne talentuoso ragazzo sangallese che gioca per la Pro Ticino di Zurigo, era il grande favorito della categoria Under 18. E chi, se non lui, che due anni fa ha vinto il Campionato Svizzero a terne con Antonio Di Vicino e Mario Giuriola? In finale ha battuto il pur bravo Lorenzo Pettinato della Cercera di Rancate. Le medaglie di Bronzo le hanno vinte Geremia Ceppi, pure lui della Cercera, ed Elvio Corradi del Boccia Club Benese.
Molto frequentato il torneo della categoria Under 15. Dopo la rigorosa selezione preliminare i quattro qualificati hanno offerto duelli molto intriganti. Davide Nicoli, il detentore del titolo avendolo vinto lo scorso anno a Möhlin, uno dei preziosi gioielli della San Gottardo, ha superato il promettente Niccolò Faul di Riva San Vitale. Nell’altra semifinale si sono sfidati, …senza rete, Simone Maggi e Dakota Schäfer. Partita davvero spettacolare che ha premiato per finire, ma solo con il risultato di 10 a 9, il simpaticissimo e bravissimo Dakota. Ma Simone ha meritato l’onore delle armi.
Niente derby chiassese, quindi, nella partita decisiva. Il giovane della Riva San Vitale ha affrontato il favorito della San Gottardo senza nessun timore reverenziale. Ne è nato un incontro veramente spettacolare che Davide ha saputo volgere a suo favore con una prestazione notevole. E non meno notevole è stata quella del simpaticissimo (e forte) Dakota. Il risultato finale, 10 a 8, la dice lunga sulla spettacolarità della sfida.
Altrettanto affascinante il torneo dei più piccoli. Aramis Mancassola, il campioncino di Riva San Vitale che si era imposto nelle ultime tre edizioni, non è riuscito a realizzare il pocker. Glielo ha impedito Elia Facchinetti, bravissimo a colpire un paio di raffe alle tavole di fondo che gli hanno permesso di arrivare fino al 10. La situazione sul campo non era tra le più scontate. Papà Massimo ha studiato una strategia che il figlioletto Elia è stato in grado di concretizzare. Aramis, pur generoso e mai domo, ha dovuto fermarsi al 7. I due giovani si conoscono bene e spesso si divertono insieme. Si sono complimentati e sono saliti sul podio entrambi felicissimi. Quel che è certo che li rivedremo ancora in qualità di avversari con la capacità di offrire sfide sempre più accattivanti.
Bene l’organizzazione della Sfera di Lugano. Un Campionato Svizzero articolato su tre tornei non è sempre né facile né scontato.
U12
U15
U18
