
QUINTO TURNO DEL CAMPIONATO CH A SQUADRE
All’insegna della San Gottardo e della Stella Locarno
Giro di boa nel Campionato Svizzero a squadre di serie A. Sono già stati disputati i primi cinque dei dieci turni preliminari. Ne sono uscite indicazioni davvero importanti. Nel girone A la Stella Locarno ha dimostrato di essere una squadra molto solida. Dopo la défaillance subita contro la Gerla-Agno, una sorta di bestia nera dei locarnesi, la squadra dei Catarin ha sbancato le insidiose corsie di Berna e si è riportata in testa alla classifica. Approfittando anche della sconfitta – la seconda in cinque partite – dell’Aurora di Losone, battuta a Biasca dalla Torchio. Il Boccia Club Uster, superato in casa dalla Gerla, resta inchiodato a quota zero in una classifica certamente non ancora compromessa. Ma l’inversione della tendenza si fa sempre più improbabile.
Nel girone B tutta l’attenzione era riservata al big-match tra la San Gottardo e la Centrale, entrambe a quota dodici dopo i primi quattro turni. Ebbene, il Club di Chiasso non ha fatto sconti. Il nettissimo risultato, 7 a 1, lo rilancia in maniera prorompente come grande favorito per il successo finale.
Dopo le prime due sconfitte in apertura di torneo, la Pro Ticino di Zurigo sta scalando posizioni su posizioni e si colloca nettamente al terzo rango, una collocazione corrispondente al suo elevato tasso tecnico.
Male l’Ideal, ancorata sempre a un pericoloso zero che sembra inamovibile. Non hanno giocato Sfera e Riva San Vitale che recupereranno nei prossimi giorni.
Cinque giornate corrispondono a trenta partite giocate. In un solo caso, nell’incontro tra la Stella Locarno e la Torchio, è stato necessario ricorrere all’esito del tiro di precisione per definire a chi sarebbero toccati i due punti (la Stella) e a chi un solo punto (la Torchio). Nelle altre ventinove partite il tiro di precisione è stato un esercizio del tutto inutile. Se i preposti al Campionato avessero sentito il polso dei Club prima di rendere definitivo il regolamento, non saremmo qui oggi a sottolineare una novità che pressoché nessuno apprezza.



