Gara individuale élite con regolamento tecnico internazionale
organizzazione: FSB & GS Italgrenchen, Bienne SO




LE PERLE DELLA PRIMA “PARATA DEI CAMPIONI”
Bienne, 26 aprile 2025
Le vittorie di Rodolfo Peschiera oramai non fanno più notizia. Intendiamoci: Peschiera è un grande campione, ha una cultura sportiva solidissima, alimenta le sue capacità con tanto rigore, con la costante preparazione, con il grande rispetto per qualsiasi avversario e tant’altro ancora. Nella stagione in corso regala agli osservatori e agli appassionati imprese ineguagliabili e, perdurando la forma, è destinato ad abbattere una quantità di record.
Sabato scorso ha vinto la prima “Parata dei campioni”, il torneo ideato dalla Federazione Svizzera riservato ai migliori dieci giocatori delle classifiche pro tempore del premio FSB e a due Wild Card.
Ha domato qualsiasi avversario dall’alto della sua superiorità. Solamente in finale, il coriaceo e ottimo Amos Bongio (Feldmühle-Primavera), che in semifinale aveva eliminato Aramis Gianinazzi (Aurora Losone), lo ha impegnato fino allo spirare delle otto giocate: 5 pari dopo le prime sei, 6 a 5 dopo la settima e 10 a 5 al termine poiché Bongio, verosimilmente rassegnato dopo il primo errore, ha sbagliato gli altri tre tiri su un bellissimo punto dell’avversario. Nell’altra semifinale il giocatore della San Gottardo ha eliminato Patrik Cosenza, uno dei beneficiari della Wild Card, del Boccia Club Bernese.
La prima “Parata dei campioni” sarà comunque ricordata per due gesti tecnici straordinari che la diretta streaming ha saputo offrire agli spettatori e che la nostra pagina ripropone grazie a “Marga TV” su facebook (https://www.facebook.com/share/1EYCMgkyxc/).
Nella finale tra Peschiera e Bongio, sul risultato di 2 a 0 in suo favore, Rodolfo ha effettuato un tiro al pallino che era coperto da una solida “Linea Maginot” delle bocce di Amos. Difficilissimo entrare con l’accosto. Il chiassese della San Gottardo ha studiato accortamente la situazione spostandosi come spesso fa da destra a sinistra e poi ha scelto la soluzione che sarebbe stata più redditizia e spettacolare. Ha annunciato, ha alzato leggermente la gamba per dare il via alla rincorsa dei quattro metri, ha portato la boccia fino alla distanza necessaria per scavalcare la bocce dell’avversario e ha colpito secco il pallino che, finito alle tavole di fiondo, gli ha garantito tre puti: dal 2 a 0 al 5 a 0. Davvero straordinario!
La seconda perla ce l’ha regalata Aramis Gianinazzi nel corso della semifinale che ha poi perso contro Amos Bongio. Il giovane campione europeo è stato autore di un’intera giocata da enciclopedia dello sport. Ha colpito il pallino con il primo dei quattro tiri mandandolo in fondo alla corsia. Bongio ha accostato ottimamente con la sua seconda boccia (la prima l’aveva spesa con il primo ottimo accosto). Aramis l’ha colpita con un primo taglio di assoluta precisione. Secondo bellissimo accosto di Bongio e secondo taglio di altrettanta precisione del nostro campione. Terzo accosto di rara precisione e terzo taglio prodigioso di Aramis. La titanica giocata non gli ha comunque garantito l’accesso alla finale. Ma il filmato che pubblichiamo su facebook sarà un fondamentale documento di studio per tutti i giovani che praticano il nostro sport!




