Memorial “Gusto” in memoria di A. Tunesi
organizzazione: SB Verzaschesi, Quartino
Gara a coppia cat. B/C – circuito FBTI



JACOPO E DAVIDE, LA PRIMA VOLTA INSIEME
Quartino, 27 – 31 ottobre 2025
Jacopo Faul, dopo aver collezionato tutta una serie di successi nelle categorie giovanili, nazionale compresa, ha vinto il suo primo torneo “open” solamente tre settimane fa, a Mesocco, in coppia con Rossano Catarin. Medesimo discorso per Davide Nicoli, appena quindicenne, doppio campione svizzero tra gli U15. La sua prima vittoria “open” l’ha conquistata nel 2024 in coppia con Rodolfo Peschiera imponendosi nel “Gran Premio Swissminiatur”. I due giovani, insieme, hanno griffato la gara di categoria B/C organizzata parallelamente a quella di A, dalla Società Bocciofila Verzaschese. Jacopo Faul è cresciuto frequentando la scuola bocce di Riva San Vitale prima di vestire la maglia della San Gottardo. Davide Nicoli è ancora un allievo della scuola bocce del suo Club a Chiasso. A Quartino hanno dimostrato di valere molto. Pallino mediolungo e preferibilmente in posizione centrale. Evidentemente c’è qualche istruttore che ha trasmesso loro la tattica. I due ragazzi hanno dimostrato di non soffrire nessuna emozione. È una condizione che generalmente matura con l’esperienza. Notevole registrarla sotto i vent’anni. A Quartino hanno suscitato ammirazione e simpatia. Hanno raccolto applausi del tutto meritati dai molti spettatori presenti. E ovviamente anche dalle coppie che hanno battuto: in finale per 12 a 3 quella della Bassa Mesolcina di Ferruccio Gobbi e Giancarlo Valerio, in semifinale quella abbinata (Stella Locarno – Aurora) di Fabio Chierichetti e Antonio Riccio. Bene, poiché terza, anche quella di Saverio Martignoni e Carlo Sargenti della Verzaschese.



Gara individuale cat. A – circuito FBTI



AL “PLATANO” ANCORA RODOLFO PESCHIERA
Quartino, 27 – 31 ottobre 2025
Scampato il pericolo di eliminazione alla seconda, Rodolfo Peschiera si è involato verso l’ennesimo successo individuale. È stato Antonio Battaglia, il giocatore della Stella Locarno, a mettere in dubbio il dominio del campione chiassese. Tuttavia, in vantaggio per 9 a 3, il simpatico e bravo locarnese non ha trovato il modo di chiudere la partita e Peschiera si è prodotto in un ribaltone che gli ha permesso di imporsi per 12 a 10 e di continuare la sua cavalcata trionfale. Trionfale, perché Ryan Delea ha poi rimediato un cappottino, Claudio Mombelli, in semifinale, 3 punti e 5 Luca Rodoni, il finalista. Nel nostro sito abbiamo più volte scritto e cantato le straordinarie qualità del giocatore della San Gottardo. E, seppur modestamente come lui ama sottolineare, non manca mai di dimostrarle in ogni dove del comprensorio svizzero raccogliendo ammirazione e simpatia. Le nuove corsie del “Platano” di Quartino sembra che gli vadano a genio. Un analisi dettagliata della scheda della finale che “la pagina” pubblica a lato ne è la dimostrazione pratica. I non pochi bollini rossi in essa contenuti sono stati o tiri colpiti con rara precisione o accosti mozzafiato soprattutto alle tavole di fondo in situazioni spesso complicate.





