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AL VIA IL CAMPIONATO SVIZZERO A SQUADRE

    Sabato 1. febbraio parte il Campionato Svizzero a squadre di serie A. È il torneo più importante del calendario della FSB. Si tratta della manifestazione che, più di altre, eleva il gioco delle bocce alle dimensioni di un vero sport.

    Giocatori, dirigenti e appassionati lo vivranno con passione e con costante partecipazione per parecchi mesi fino al prossimo ottobre quando si disputeranno le finali. L’edizione dello scorso anno ha dimostrato che intorno al Campionato vive un interesse che non ha uguali.

    Sabato si giocheranno i primi due turni con il programma seguente.

    I PRONOSTICI

    La settimana scorsa abbiamo dedicato al Campionato un ampio servizio presentando in dettaglio le dodici squadre partecipanti. Abbiamo poi chiesto alle persone di contatto di ognuna di loro un esclusivo pronostico. Eccoli.

    IL NOSTRO COMMENTO

    Dunque la Società Bocciofila Aurora di Losone, neopromossa, raccoglie un pronostico bulgaro. Lo raccoglie dalle persone di contatto delle dodici squadre di serie A, vale a dire da persone che sono competenti e che conoscono le complesse dinamiche e le non poche insidie del torneo.

    Con il recente arrivo di Aramis Gianinazzi e di Ryan Delea, all’Aurora di Losone si sono concentrati parecchi tra i migliori giocatori della fascia d’età tra i 20 e i 30 anni. Oltre ad Alessandro Eichenberger e a Vasco Berri, il Club potrà contare anche sull’esperienza e sulla bravura di alcuni “over 30” come Luca Lorenzetti e Flavio Rossi e altri ancora. Si tratta quindi di una “task force” ragguardevole. Ecco perciò la principale ragione per la quale l’Aurora è stata clamorosamente pronosticata.

    Ma …attenzione! Nello sport nulla è scontato. Per vincere il Campionato è necessario che il Club di Losone adempia un paio di condizioni essenziali.

    La prima. È necessario che i giocatori riescano a mettere regolarmente sulle corsie di gioco tutto il loro potenziale e ciò può non capitare sempre.

    La seconda. Gioventù è sovente sinonimo di esuberanza. Si tratta di un abbinamento del tutto comprensibile che tuttavia può compromettere i risultati migliori. E qui, lo affermiamo sulla scorta di ciò che abbiamo potuto vedere in questi ultimi anni, un ruolo fondamentale, all’interno del gruppo, lo potrà svolgere Aramis Gianinazzi grazie alla sua intelligenza e alla sua maturità. Crediamo proprio che il giovanotto ventottenne ne sia perfettamente consapevole.

    Infine, pur se nessuna delle altre Società è stata plebiscitata, su almeno un paio è d’obbligo soffermarsi.

    La San Gottardo, innanzitutto, per la sua grande tradizione, per il valore del parco giocatori, per l’ottima gestione tecnica e per il prevedibile rientro a pieno regime di Maurizio Dalle Fratte. Un (ri)acquisto di inestimabile valore.

    E poi la Pro Ticino di Zurigo. Il Club è obiettivamente ambizioso e già lo scorso anno è stato tra i più temibili rischiando addirittura di accedere alla finale di Lucerna. Una “new entry” molto, molto importante è Thierry Roldan. La sua classe e la sua esperienza sono davvero il supplemento che fa della Società della Limmat una delle più temibili.

    Nemmeno poi si devono scordare altre squadre che dispongono di un parco giocatori solido e che nella storia del Campionato Svizzero sono state spesso protagoniste.

    Anche perché, non bisogna dimenticarlo mai, le sorprese sono il sale dello sport.