1 febbraio – 26 ottobre 2025
Sabato 1. febbraio scatta il Campionato Svizzero a squadre di serie A 2025. Sono dodici i Club che si affronteranno divisi in due gruppi di sei cadauno:
| Gruppo A | Gruppo B | |
| Torchio | Ideal | |
| Gerla-Agno | Riva San Vitale | |
| Stella Locarno | Centrale | |
| Bernese | San Gottardo | |
| Aurora Losone | Pro Ticino Zurigo | |
| Uster | Sfera |
Ideal e Torchio sono le due teste di serie avendo raggiunto la finale nell’edizione del 2024. I gruppi sono poi stati completati in occasione di un sorteggio pubblico.
Il Campionato sarà strutturato in partite di andata e ritorno. Esaurite le fasi preliminari, i primi quattro di ogni gruppo si incontreranno tramite sfide incrociate nei quarti di finale. Gli ultimi due spareggeranno per non retrocedere nella serie B.
Di seguito le info principali relative a tutte le dodici squadre che potranno dare ai lettori gli elementi principali per una valutazione tecnica dell’importante torneo.
IDEAL
Il Club di Coldrerio accusa la pesante partenza di Aramis Gianinazzi, il giocatore che è stato fondamentale nella conquista del titolo dello scorso anno. Aramis aveva preso per mano sin dall’inizio l’intera squadra e aveva garantito i punti necessari per qualificarsi ai quarti di finale. Poi, nelle partite decisive di Lucerna, è stato l’autentico mattatore.
L’Ideal dovrà perciò affidarsi ai suoi giocatori di lungo corso Doriano Ferrari, Claudio Mombelli, Alessandro Solcà, nonché all’ottima giovane Alice Bernaschina e a Loris e Moreno Gianinazzi il cui contributo nello scorso anno è stato molto prezioso.
TORCHIO
Anche a Biasca si registra una partenza importante: Ryan Delea se n’è andato destinazione Aurora di Losone. Alla Torchio è giunto Enea Rodoni, il figlio di Luca, che nella seconda parte della stagione 2024 è stato autore di promettenti piazzamenti. Luca Rodoni sarà ancora il giocatore di riferimento. Compatibilmente con gli impegni della professione, Valentino Ortelli potrà dare al Club un apporto molto importante. Gregory Bianchi, dopo una brillante stagione, offre interessanti garanzie per un ulteriore salto di qualità. Ma la Torchio dovrà affidarsi ancora alla lunga e preziosa esperienza di Remo Genni che si sdoppierà nei ruoli di giocatore e “coach” della squadra.
GERLA-AGNO
Autrice di un buon torneo nel 2024 – la Gerla-Agno si è arresa solamente nei quarti di finale – il Club ripartisce equamente le sue forze tra donne e uomini. Laura Baratella, Anna Giamboni, Samanta Ferrazzini e Susanna Longoni da una parte e Fausto Piffaretti, Mattia Ferrazzini, i Reina (padre Paolo e figlio Simone) dall’altra, con il supporto ulteriore dell’ottimo Omar Selva. La tradizionale coesione della Società potrebbe essere ancora quel supplemento necessario per poter emergere nel torneo più importante del calendario nazionale.
RIVA SAN VITALE
È stato bravo lo scorso anno il Club del Presidente Domenico Mantegazzi a imporsi nell’insidioso spareggio contro il Dietikon e a conservare il posto nella serie A. Alla confermata rosa dei suoi giocatori si è ora aggiunto Fabrizio Guidali che ha staccato nuovamente la tessera dopo alcuni anni di pausa. In dicembre Riva ha vinto la Coppa Ticino raddoppiando il successo dell’anno precedente. La squadra non è certo sprovvista di qualità e si giocherà la permanenza nella categoria maggiore dopo una serie di derby con tutte le altre formazioni del Mendrisiotto.
STELLA LOCARNO
Il Club di Locarno si riconferma sempre per la sua solidità e per questa ragione è, da sempre, protagonista del Campionato Svizzero a squadre. Sin dalla sua prima edizione, nel 1995, che fu vinta proprio dai locarnesi. Lo scorso anno, approdato ai quarti, ha battuto piuttosto nettamente la Gerla-Agno e poi si è piegato alla Torchio dopo un incontro tiratissimo. Giuseppe Cinicola e Marco Bucchieri, insieme con Enrico Addonizio, rappresentano una preziosa opportunità in più che si somma allo zoccolo duro dei fratelli Tiziano e Rossano Catarin, di Marco Casella, Antonio Battaglia, Marcello De Micheli ed Edy Scopazzini.
CENTRALE
Lo scorso anno il Club di Novazzano non ha saputo esprimere tutto il suo potenziale tecnico e non si è qualificato per i playoff. Lo potrà fare quest’anno nonostante la partenza di Davide Colombo e la pausa che Simone Guidali intende ritagliarsi. Ma Moris Gualandris, Roberto Fiocchetta, Claudio Croci Torti e Luigi Sala dovranno esprimere il meglio di loro stessi insieme con la bravissima giovane Giulia Rota e l’esperienza di Efrem Guidali, Franco Cereghetti e Riccardo Ballinari. Anche in questo caso i tanti derby potranno riservare significative sorprese.
BERNESE
La neopromossa nella serie A dispone di un interessante parco giocatori. Accanto ad alcuni veterani del nostro sport come Claudio Catti, Sandro Tami, Vittorio Caprioni e il ritrovato Pierino Trombetta, il Club annovera altri giocatori di qualità. Fabian Bossli, per esempio, ma anche Walter Di Giacomantonio, Massimo Zenga e Patrik Cosenza. Più, in caso di bisogno, i due Corradi – padre e figlio – e ancora Vijayakuman Ruthusanth che è pure il Presidente della Federazione di Berna. La Bernese si difenderà in particolare approfittando delle insidie delle corsie amiche in Murtenstrasse 46.
SAN GOTTARDO
Il palmares parla più chiaro di ogni altra parola: il Club di Chiasso ha vinto il Campionato Svizzero a squadre ben tre volte nelle ultime quattro edizioni. Atleta di punta è ovviamente Rodolfo Peschiera che può garantire alla Società un rendimento altissimo e, di conseguenza, un bottino di punti davvero essenziale. Accanto a lui Eric Klein, Marco Ferrari, Massimo Facchinetti, Valentino Cardinale, Giacomo Lucini, tutti giocatori di lunga e intensa esperienza. Almeno tre di loro possono essere schierati in più di una disciplina a dipendenza degli avversari che il Club incontrerà nel suo percorso. Se poi dovesse rientrare a pieno titolo anche Maurizio Dalle Fratte …
AURORA LOSONE
Nel borgo locarnese si respira un entusiasmo davvero inedito. Lo scorso anno la Società ha rinnovato la sua struttura e ha accolto alcuni giocatori di grande valore. È tornato Luca Lorenzetti che ha portato con sé Flavio Rossi. Poi Alessandro Eichenberger e Vasco Berri. Il Club ha vinto il Campionato Svizzero di serie B ed è stato promosso in A. Dal 1. gennaio si sono aggiunti Aramis Gianinazzi e Ryan Delea. C’è stato un raggruppamento di quasi tutti i più bravi della generazione dai 20 ai 30 anni. L’ambizione del Club è altissima. Se ne facciano una ragione tutti gli altri.
PRO TICINO ZH
Ambizioni molto alte e del tutto legittime quelle che coltiva il Club di Zurigo. Già lo scorso anno la Pro Ticino ha mancato la finale in maniera un po’ rocambolesca, tanto da far stizzire un pochino i suoi dirigenti. Quest’anno, accanto ad Alessandro Corbo, Antonio Di Vicino, Giulio Glorioso, Mario Giuriola e altri ancora, ci sarà pure Thierry Roldan. Un acquisto importante. Il friborghese ha un curriculum di altissima qualità e la sua presenza sarà un valore aggiunto molto importante. La Pro Ticino è indubbiamente una delle squadre favorite.
USTER
Del Club zurighese è meglio diffidare. Senza particolari proclami e al netto della sua eccessiva modestia, il BC Uster è perfettamente consapevole della propria bravura. Lo scorso anno si è meritatamente qualificato per i quarti di finali. Incontrando poi l’Ideal, lo ha trascinato fino al 4 pari soccombendo solamente dopo l’appendice dei pallini. L’Ideal, che poi ha vinto il Campionato. Uster è inserito nel gruppo A, nel quale, fatta salva forse l’Aurora di Losone, l’equilibrio è davvero notevole.
SFERA
Per il Club di Lugano valgono in parte le medesime considerazioni del BC Uster. Ottenuta la qualifica grazie al quarto posto del suo girone, nei quarti di finale le è toccata la Torchio, la prima classificata dell’altro gruppo. E senza nessun timore reverenziale è riuscita a impattare, 4 a 4, e ricorrere allo spareggio dei pallini. Solamente a quel punto si è spenta la sua tenace resistenza. La Società può contare su giocatori molto esperti e su una tradizione che l’aveva portata nel 2007, sulle corsie del Letzigrund, a vincere per la prima volta il prestigioso titolo nazionale.

