Terni, 17 – 23 giugno 2024
È stata un’edizione bellissima dei Campionati d’Europa organizzati dalla CER (Confederazione Europea Raffa). Il cielo sempre terso dell’Umbria, città di Terni, è stato illuminato da Aramis Gianinazzi, l’atleta di punta della nazionale svizzera.
L’evoluzione dei risultati del torneo individuale maschile ha concentrato nella medesima parte del tabellone i tre migliori giocatori che non avevano certo nascosto le loro ambizioni. Sono state così decisive le partite tra l’atleta francese Aurelien Corbihan e l’italiano Mattia Visconti. Una sorta di spareggio: il vincitore avrebbe sfidato lo svizzero nell’incontro successivo per poi spianarsi la strada verso la medaglia d’oro.
Aurelien e Mattia hanno offerto uno spettacolo di straordinaria tensione emotiva. Il francese, fortissimo al tiro, era in vantaggio per 5 a 2 dopo sette delle otto giocate nelle quali erano strutturate le partite. A quel punto l’obiettivo era di difendere il vantaggio e chiudere. Un’occasione unica e irripetibile! Ma la panchina aveva già sfruttato le due possibilità di chiamare il tempo.
Dopo il primo accosto di Aurelien, Mattia ha mandato il pallino alle tavole di fondo marcando un ottimo punto di 40 centimetri. Aurelien ha riflettuto a lungo e ha poi deciso di tirare al volo alla sua boccia corta che ha colpito solo di striscio senza fare gioco. Poi ha ripetuto il gesto con il medesimo esto. Infine, quarta boccia, ha optato per la raffa alla boccia del punto. Colpita in pieno ma punto prima.Mattia Visconti si è trovato con tre “match point” con il pezzo più vicino dell’avversario postato a un metro abbondante dal pallino. Ma ne ha sprecato uno appoggiandosi alle tavole di fondo. Cinque parti e quindi giocata supplementare con giocatori e pubblico col fiato sospeso.
Il giocatore transalpino con il tiro della disperazione ha tagliato uno straordinario pallini da cima a fondo mandandolo da destra a sinistra del campo e marcando due punti. L’italiano ha dapprima puntato togliendone uno e poi con una splendida raffa ha allontanato il pezzo di Aurelien vincendo per 6 a 5!
Tripudio azzurro e disperazione del giovanotto d’oltralpe che si è rintanato per una trentina di minuti e oltre in un angolo della corsia richiudendo la testa in un asciugamano bianco che più del sudore è finito madido di lacrime!
A tutti era poi parso che la partita più importante e decisiva del Campionato sarebbe stata la successiva con l’Italia a sfidare la Svizzera.
L’atleta rossocrociato si è presentato sulla corsia numero quattro dell’impianto della Ternana con una determinazione da vero campione. In tre sole giocate si è portato sul 6 a 0. Poi Rosi, il “coach” dell’Italia, ha dato una scossa importante al suo atleta. Ne è nata una giocata stupenda alle tavole di fondo. Il solo errore di Gianinazzi ha permesso a Visconti di raccogliere 3 punti. Poi, però, lo svizzero ha controllato con sagacia la partita limitando intelligentemente i danni quando fu necessario e marcando in seguito i punti decisivi che gli hanno permesso di chiudere trionfalmente per 10 a 6. La strada verso l’oro è stata così spianata. Nei quarti il giocatore polacco ha rimediato un solo punto, in semifinale Aramis ne ha concessi tre al maltese e in finale, al cospetto dello slovacco, vera sorpresa del torneo, il Campione rossocrociato ha maramaldeggiato imponendosi per 12 a 1!
Aramis Gianinazzi, ventotto anni il prossimo 15 settembre, ha già un palmares straordinario.Campione d’Europa under 18 a Zurigo, Campione del Mondo Under 23 a Roma nel 2015 e oggi Campione d’Europa Senior a Terni.
Classe innata, abilità straordinaria all’accosto, alla raffa e al volo, tecnica finissima e non comune intelligenza sono gli ingredienti di un mix che ne fanno un Campione eccelso! La Svizzera ne è fiera!

