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“PALLINO D’ORO” e “TROFEO RINASCITA”

    Budrione di Carpi, 4 – 5 gennaio 2025

    Grande spettacolo alla due giorni di Budrione di Carpi! E conseguente grande successo! I tornei di inizio anno hanno polarizzato ancora una volta l’attenzione del mondo boccistico grazie anche alle preziose immagini trasmesse in diretta.

    Riccardo Armanini, il “patron” della manifestazione, può esserne fiero. L’enorme lavoro svolto è stato assolutamente ripagato dall’indefinibile soddisfazione.

    Il “Pallino d’oro”, grazie ai suoi trentadue invitati, ha offerto momenti di straordinaria intensità.

    Alla fine ha vinto Luca Viscusi dopo un serrato e dinamico duello con Gianluca Manuelli. Manuelli non si è mai arreso e ha risposto accosto su accosto, tiro su tiro, alla bravura del giovane della Caccialanza.

    Due voli spettacolari da tavola a tavola da parte di Viscusi sono valsi il prezzo del virtuale biglietto d’entrata alla “Scala” del boccismo mondiale.

    Terzi classificati altri due pezzi da novanta del pianeta azzurro: Gianluca Formicone e Giuliano Di Nicola. Tanta roba, davvero tanta roba!

    Tra gli invitati c’era il giovane emergente svizzero Ryan Regazzoni, il giovane che sta perfezionando il suo percorso sportivo alla Caccialanza di Milano. Proprio con Luca Viscusi, a inizio dicembre Ryan Regazzoni aveva vinto il torneo internazionale di Hard, in Austria.

    Ha perso la prima partita, ma l’esperienza del “Pallino d’oro” gli sarà molto preziosa.

    È stato invitato anche Rodolfo Peschiera che da una quindicina d’anni gioca in Svizzera. Buonissima la sua gara. Superata la prima ed eliminato Mirko Savoretti, Peschiera ha reso l’anima a Giuliano Di Nicola.

    Domenica, poi, il ”Trofeo Rinascita” con oltre 600 giocatori iscritti. Dopo la grande scremata, ai quarti di finale sono approdati i membri del “gotha” mondiale. Le semifinali hanno promosso nettamente Alfonso Nanni e Giuliano Di Nicola.

    I quali hanno dato vita a una finale che entrerà nella leggenda del più importante torneo. E nemmeno il regista più scafato avrebbe potuto ipotizzare uno svolgimento come quello che si è poi registrato sulla corsia di gioco.

    Giuliano Di Nicola, tracimando ovunque la sua classe cristallina, si è portato con enorme autorevolezza sull’11 a 0, a meno di un passo dal trionfo. Partita chiusa? Niente affatto! Nessuno avrebbe potuto immaginare una reazione così straordinaria da parte di Alfonso Nanni. Con la calma serafica che gli si riconosce, l’asso della Vigasio-Villafranca si è inoltrato nella foresta del ribaltone e dallo 0 ha raggiunto il 12! Incredibile! Davvero straordinario!

    La finale del “Trofeo Rinascita” diventa un documento che, per più ragioni tecniche e caratteriali, non potrà che essere essenziale oggetto di esame e di studio per i tantissimi giocatori che considerano il gioco delle bocce un vero sport.