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PESCHIERA, PESCHIERA, PESCHIERA …

    18 maggio 2025

    Straordinarie, incredibili, eccezionali, prodigiose, inarrivabili, fenomenali! Sono soltanto sei, tra altri ancora possibili, gli aggettivi che si addicono alle imprese sportive di Rodolfo Peschiera. E tutto ciò senza per nulla esagerare!

    Da più di una dozzina di anni il campione di Binago pratica lo sport nel nostro Paese. Lasciare l’Italia è una scelta che fece allora, dopo un periodo di riflessione sulla sua già importantissima carriera.

    Giunto alla San Gottardo, in Peschiera scattò immediatamente l’entusiasmo e si rinnovò la passione. Da allora domina in ogni dove del comprensorio elvetico imponendosi senza tregua in moltissimi tornei, dai più discosti e modesti a quelli più prestigiosi, ai quali partecipa. Dominando, ovviamente e per di più, le classifiche della Federazione Svizzera e di quella Ticinese.

    Ma forse mai come in questo 2025 il talento e le capacità di Rodolfo Peschiera sono emerse con straordinaria continuità. In poco più di quattro mesi ha partecipato a più di due dozzine di tornei, forse venticinque, vincendone addirittura una ventina in ogni dove del comprensorio federale. Un solo dato che conferma queste cifre: si sono disputate finora cinque tornei nazionali. Lui ne ha giocati quattro poiché il regolamento gli impedisce di iscriversi ai Campionati Svizzeri. Ebbene, li ha vinti tutti benché in queste gare fossero iscritti i migliori giocatori della Svizzera.

    Peschiera abbraccia lo sport delle bocce nella sua pienezza. Lo pratica con rara regolarità, si allena assiduamente, lo si vede sovente al Palapenz giocare contro sé stesso con otto bocce di due colori diversi e nei tornei riflette molto prima di agire. E quando agisce … snocciola gesti tecnici di mirabili e stupendi livelli.

    Nel fine settimana scorsa ha compiuto un’impresa inarrivabile ai più.

    Venerdì sera ha vinto la gara a coppie a Brissago insieme con il suo fedele e ancorché ottimo compagno Eric Klein.

    Sabato ha partecipato alla seconda “Parata dei campioni” con i dodici migliori della classifica generale pro tempore della Federazione Svizzera. E l’ha vinta come già fece circa un mese fa in occasione della prima, a Bienne.

    Domenica, infine, si è imposto con rara autorevolezza al torneo nazionale “Arte e bocce” emergendo ancora una volta tra il centinaio di giocatori iscritti, compreso l’intero gotha del boccismo svizzero. Vincendolo, aggiungiamo, per la terza volta consecutiva assicurando così in modo definitivo l’artistico trofeo al suo Club di appartenenza.

    Un’ulteriore piccola chicca che illustra la stoffa dell’uomo oltre che del campione. Nella breve pausa del mezzodì e in attesa di riprendere il gioco al livello degli ottavi di finale, Peschiera è entrato nelle quattro corsie di gioco del Palapenz, si è armato dello scopone e ha lisciato i campi offrendoli così molto curati a lui medesimo e ai suoi avversari. Ammirevole, semplicemente ammirevole!

    Per la sua immensa bravura, per la sua modestia, per la sua straordinaria classe e per la sua ineguagliabile sportività Rodolfo Peschiera è ammirato dall’intero popolo bocciofilo del mondo intero: avversari, dirigenti, colleghi giocatori e un’infinità di appassionati.

    A Brissago, venerdì sera, gli ultimi ad arrendersi sono stati Enrico Addonizio e Rossano Catarin della Stella Locarno, due giocatori protagonisti di questo primo scorcio di attività e autori di un ottimo torneo.

    La seconda “Parata dei campioni” ha proposto una finale emozionante e spettacolare. Protagonista, insieme con Peschiera, anche Massimo Facchinetti che ha beneficiato di una “Wild Card” degli organizzatori. L’incontro si è concluso con il punteggio di 8 a 7 e lo spontaneo applauso degli spettatori ha sottolineato l’ora di puro sport che i due hanno offerto al pubblico.

    Il torneo nazionale di domenica ha proiettato nel firmamento stellare, insieme con Peschiera, anche Walther Di Giacomantonio, il bravissimo bernese che già si era guadagnato il podio il giorno prima. Di Giacomantonio ha offerto alcuni spunti davvero importanti del suo repertorio. Nei brevi filmati che “lapaginadellebocce” offre ai suoi lettori, autentiche perle, è possibile godere di queste e di altre prodezze della gara.